Biblioteca

“Leggere è un cibo per la mente e tutto ciò che ha che fare con il cibo deve per forza essere buono” (Snoopy)

 

Leggere è un ottimo esercizio, mantiene in allenamento la memoria, allarga gli orizzonti e mette di buon umore. I romanzi non hanno vitamine e antiossidanti come la frutta, non prevengono malattie cardiache, ma è innegabile che leggere faccia bene alla salute, in molti sensi. 

Leggere esperienze equivale a viverle: Tra voi e il libro si crea una piacevole sintonia. Avete mai provato la sensazione di sentirvi completamente attratti dalla storia di un libro, sentirvi pienamente coinvolti dalle esperienze dei personaggi? Questo succede, ovviamente perché il libro vi piace, ma anche perché il vostro cervello non capisce che state semplicemente leggendo un libro e quindi per la vostra mente è come se quelle esperienze le state vivendo veramente.

Diversi tipi di lettura stimolano meglio il cervello: siete soliti leggere per piacere o per dovere? Sappiate che, secondo i ricercatori della Stanford University, i diversi tipi di lettura stimolano meglio il cervello. Lo studio letterario stimola molte funzioni cognitive, mentre la lettura di piacere fa affluire più sangue alle diverse aree del cervello.

La struttura della storia ci aiuta a pensare meglio: ogni libro è composto da tre parti essenziali, l’inizio, lo sviluppo e la conclusione. Questo aiuta il nostro cervello a pensare in sequenza e ci permette di ampliare la nostra capacità di attenzione.

Leggere ci fa diventare più empatici: abbandonarsi ad una storia, assaporare pagina dopo pagina le avventure dei personaggi, ci fa diventare più empatici anche nella vita reale.

Leggere profondamente, ci fa provare emozioni più profonde: sia nella vita che nei libri.

E’ una coccola per la mente. Sia che lo facciamo sprofondati in poltrona, mentre fuori piove, o sotto l’ombrellone su una spiaggia assolata, quando leggiamo ci prendiamo del tempo per noi … è un momento solo nostro … scegliamo di regalarci altri spicchi di vita … delle emozioni.